Questa volta Corto Maltese parte da Berlino per raggiungere la misteriosa ed esoterica Praga, in un viaggio nella vecchia Europa segnata dal primo dopo guerra e dalle prime ombre del nazismo, dove Corto si muove come un funambolo al di sopra dei fanatismi

Notturno berlinese

In questa quarta storia di Corto Maltese, Canales e Pellejero lasciano le ambientazioni esotiche per addentrarsi nelle nebbie di una Berlino divisa e segnata dalla fine della Prima Guerra Mondiale, nella quale Corto si muove tra spie traditrici e vecchi alchimisti, fanatici nazisti e artisti in cerca d’autore, in un gioco di ombre in cui nessuno è ciò che appare, tranne forse i folli che continuano ad andare alla ricerca di un sogno in cui perdersi.

Berlino, inizio degli anni ’20. Corto Maltese si muove per le spire della città insieme all’amico Joseph Roth, giornalista austriaco corrispondente del Frankfurter Zeitung, quando scopre della morte del suo vecchio amico Jeremiah Steiner. Le indagini lo conducono in una spirale di inganni e personaggi imprevedibili: ci sono la confraternita ermetica “Stella Matutina”, che insegue la profezia del Visconti-Sforza, il mazzo di tarocchi più antico del mondo, l’Organizzazione ultranazionalista Consul alla ricerca del perduto Dossier Rathenau, che svelerebbe i piani sovversivi contro la neonata Repubblica di Weimar, spie comuniste del KPD che inscenano pièce teatrali con protagonista un sosia di Adolf Hitler, e un vecchio antiquario di nostra conoscenza che complotta con il miliardario J.P. Morgan. Determinato a scoprire la verità, Corto seguirà le tracce che lo conducono fino alla mistica Praga, attore disincantato in uno spettacolo corale in continuo movimento.

Notturno berlinese è la quarta storia firmata da Canales e Pellejero, dopo Sotto il sole di mezzanotte, Equatoria e Il giorno di Tarowean