Dalle banchine del porto alla Rocca Roveresca, Senigallia celebra la prima edizione del premio dedicato alle scuole e accademie di fumetto e giovani autori, sulle rotte del segno tracciato da Hugo Pratt
A 30 anni dalla sua scomparsa, il Comune di Senigallia ha voluto celebrare Hugo Pratt e la sua arte. Il patrocinio a la prima edizione dell”Hugo Pratt Comics Awards”, la mostra alla Rocca Roveresca a partire dall’11 e l’installazione dedicata a Corte Sconta detta Arcana sul Molo di Levante si inseriscono nel programma di omaggi inclusi nel “triennio prattiano”, iniziato quest’anno con il 30° anniversario della scomparsa e che si concluderanno nel 2027 per il centenario della nascita.
Il Premio Hugo Pratt è partito dal mare, come ogni buona storia.
Durante l’estate, il molo di Senigallia si è trasformato in una galleria a cielo aperto: cento blocchi frangiflutti sono diventati altrettante tavola di “Corte sconta detta arcana”: un’installazione urbana un omaggio al viaggio e all’immaginazione, ma anche il primo passo in un ponte tra il mondo di Hugo Pratt e le nuove generazioni che ne raccolgono l’eredità.
Oltre quaranta scuole da Italia, Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra hanno partecipato a questa prima edizione dell’Hugo Pratt Comics Awards, promosso da Cong SA e dall’Associazione I Gabbiani di Hugo con il patrocinio della Città di Senigallia, della Regione Marche e della Capitaneria di Porto, e con il sostegno di Rizzoli Lizard, Piko Print, Favini e la Rocca Roveresca.
Gli studenti si sono confrontati su quattro categorie — miglior fumetto, miglior disegno, miglior sceneggiatura e miglior colorazione — e la giuria internazionale, composta da 22 esperti, ha selezionato sette finalisti, alcuni dei quali candidati in più categorie.
I loro lavori rappresentano modi diversi di raccontare, ma tutti condividono lo stesso orizzonte: la libertà di disegnare storie che attraversano confini, epoche e linguaggi.

Dal 11 ottobre, il viaggio approda alla Rocca Roveresca di Senigallia, dove si apre la mostra principale.
La parte più ampia è dedicata a Hugo Pratt, ai suoi viaggi, ai libri e alle letture che hanno costruito il suo universo narrativo e l’idea di letteratura disegnata.
In un’altra sala, le tavole dei finalisti raccontano il presente: visioni, personaggi e mondi che, pur diversi, sembrano dialogare con quelli nati dalla mano di Pratt.
Il 25 ottobre, durante la cerimonia di premiazione, saranno annunciati i vincitori della prima edizione.
Ma il premio ha già trovato il suo significato più profondo: far viaggiare ancora l’idea di libertà che attraversa le opere di Pratt e che continua a ispirare chi, come Corto Maltese, sa che ogni orizzonte è solo l’inizio di un’altra rotta.
In anteprima le copertine delle storie arrivate nelle short list del Premio che saranno esposte alla Rocca Roveresca di Senigallia, in attesa di scoprire i vincitori il 25 ottobre
A CHILL GUY / Scuola di Fumetto Palermo

Candidatura: MIGLIOR FUMETTO ORIGINALE, MIGLIOR COLORAZIONE, MIGLIOR SCENEGGIATURA, MIGLIOR DISEGNO
COAL / École Jean Trubert

Candidatura: MIGLIOR FUMETTO ORIGNALE, MIGLIOR SCENEGGIATURA, MIGLIOR DISEGNO
DARK DAYS -NIGHT OF REVENGE / École Jean Trubert

Candidatura: MIGLIOR FUMETTO ORIGINALE, MIGLIOR COLORAZIONE, MIGLIOR SCENEGGIATURA, MIGLIOR DISEGNO
MISERY’S FATE / École Jean Trubert

Candidatura: MIGLIOR COLORAZIONE
LUCID DREAMER / Scuola Romana Fumetto

Candidatura: MIGLIOR DISEGNO
THE ARTISTS’ PLANET / Acca Academy

Candidatura: MIGLIOR SCENEGGIATURA, MIGLIOR FUMETTO ORIGINALE
THE BARON IN THE TREES / Scuola Romana Fumetto

Candidatura: MIGLIOR DISEGNO, MIGLIOR COLORAZIONE, MIGLIOR FUMETTO ORIGINALE
“Hugo Pratt, vita opere e letture”
Nei sotterranei della Rocca, in una atmosfera di antica magia tra mattoni e soffitti a volta, si potrà percorrere in due sale espositive la formidabile vita di Pratt, dall’infanzia a Venezia all’adolescenza in Etioipia durante la guerra, dalle prime tavole a china all’affermazione in Argentina, dal rientro in Italia negli anni Sessanta fino al successo mondiale con la creazione di Corto Maltese.
E poi il suo marinaio più famoso del mondo: Corto Maltese. Alle prese con alcuni dei riferimenti letterari di Pratt, artisti e scrittori reali divenuti personaggi immaginari delle sue avventure: Hermann Hesse, Jack London, Butch Cassidy, Tamara de Lempicka, Gabriele d’Annunzio, Ernest Hemingway e tanti altri che sono tra gli autori più amati dal disegnatore veneziano.