Deserti

“Il mio stile attuale è frutto di un’intera vita di ricerca. Ho lavorato per cinquant’anni, per arrivare a disegnare come adesso. Vorrei arrivare, un giorno, a raccontare tutto con una semplice linea” diceva Pratt.

Questa passione per la linea lo spingeva a puntare all’essenziale. Il deserto era divenuto per lui lo scenario ideale per questa ricerca personale. Cosa c’è di più difficile per un disegnatore, in effetti, che far vivere la linea dell’orizzonte? Forse è qui, in certe immagini de “Gli Scorpioni del deserto” o de “L’uomo della Somalia”, che la magia del tratto di Pratt opera nel più sorprendente dei modi.